Fase 2, Speranza: “Prudenza e responsabilità, non è tutto finito”
Domani 4 maggio “abbiamo scelto di partire riavviando il motore industriale, produttivo del Paese” perché, spiega il ministro della Salute, “tenere il motore spento troppo a lungo sarebbe un prezzo troppo alto per l’Italia sia in termini di Pil che in termini sociali”
Data di pubblicazione: 03/05/2020